Delitti irrisolti: racconto romanzato di fatti criminali senza colpevoli

L’interesse speciale, a volte anche l’eccitazione, con cui vengono seguiti fatti di cronaca giudiziaria penale (generalmente definiti come fatti di cronaca “nera”) e i processi che a volte ne derivano, ha portato molti scrittori e giornalisti a sviluppare ricerche reali o di fantasia su questi avvenimenti. A fare da accelerante per questi racconti, volte crude fotografie dei fatti delittuosi a volte contorni di fantasia verso gli stessi, hanno contribuito molto spesso – oggi diremo quasi sempre – programmi, film  e serie TV il cui scopo è stato spesso quello di suscitare morbosa curiosità e poco reale approfondimento dei fatti.

Scopo di questo saggio, che non è opera di fantasia- ovviamente – dati i riferimenti esatti che vedremo elencati nel seguito e i personaggi “veri” che ne hanno fatto parte è quello esaminare, senza nulla pretendere se non un racconto diverso di eventi già accaduti (non tutti…vedremo), alcuni delitti irrisolti nella cronaca “nera” italiana e analoghi fatti nella cronaca nera Americana (U.S.A. ma con attori anche non americani) che sono stati definiti – a distanza di anni o decenni- come “cold case”, spiegati così perché mai  risolti anche se sono stati analizzati (oltre che dalle polizie) e sviscerati da cronisti, criminologi, scrittori, eccetera.

I grandi crimini della cronaca italiana degli ultimi decenni (Mostro di Firenze, delitto di Cogne, delitto di Via Poma, omicidio di Meredith, ecc…..) ci hanno turbato, sconvolto e ci hanno rapito perché contenevano al loro interno quel “quid” che li hanno differenziati da tutte le altre storie ma, soprattutto, perché il loro racconto è diventato spesso un programma TV con lo scopo di suscitare morbosa attenzione e , spesso, scarso approfondimento e analisi criminologica. Dell’America molto spesso noi conosciamo solo i “mass murderers”, cioè quelle che la cronaca ci spiattella come “stragi” dovute all’uso insensato e spregiudicato da parte degli americani di armi di ogni tipo (dal massacro alla High School a Columbine nel 1999 a ……) mentre nulla ci raccontano degli omicidi “classici” , molto simili a quanto avviene nel resto del mondo perché simili sono le passioni, i sentimenti, le rabbie, i furori , le gelosie e le vendette che li producono. Forse negli U.S.A. esiste anche un “topos” particolare che è stato l’omicidio del Presidente (4 casi nel passato) ma qui, forse è davvero tutta un’altra storia.

BLACK DAHLIA: una storia americana

Pubblicato da guido73

Sono Insegnante (Fisica/matematica) in pensione. Vivo a Padova. Sono divorziato e vivo solo.